Generalmente viene descritto tutto nell'avviso di vendita. Per evitare vizi di forma, in caso di dubbi chiedere al delegato alla vendita.
Solitamente l'offerta deve contenere:
- generalità dell'offerente (ad eccezione del caso "per persona da nominare") o degli offerenti (nel caso di più intestatari).
- per le persone coniugate l'estratto di matrimonio da cui risulta il regime si separazione o comunione dei beni.
- la fotocopia del documento d'identità (in corso di validità) e del codice fiscale
- per gli extracomunitari il permesso di soggiorno in corso di validità
- gli identificativi catastali che identificano esattamente il bene per cui si vuole presentare l'offerta (es. sezione, foglio, particella, subalterno, ecc.). Sono indicati nella perizia di stima o nell'avviso di vendita. Nel caso nella stessa procedura siano presenti più beni simili (es. 10 box auto) è bene specificare se si partecipa per uno in particolare, uno qualsiasi o tutti.
- il prezzo che si intende offrire (deve essere maggiore o uguale al 75% della base d'asta).
- la prova dell'avvenuto pagamento della cauzionale e/o fondo anticipo spese. (Es. assegno circolare, distinta di bonifico bancario)
- altre dichiarazioni richieste dall'avviso di vendita specifico.
Prestare anche attenzione al termine per la presentazione delle offerte che generalmente è il giorno prima della data dell'asta. Anche in questo caso tutti i dettagli sono contenuti nell'avviso di vendita.
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Le informazioni contenute in questo blog sono da intendersi indicative e non hanno pretese né di correttezza né di completezza. Pertanto, prima di acquistare una casa all'asta, conviene sempre affidarsi a un professionista del settore.